I semi di Cannabis sono esclusi dalla nozione legale di Cannabis, ciò significa che essi non sono da considerarsi sostanza stupefacente (L.412 del 1974, art.1, comma 1, lett. B; Convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 e tabella Il del decreto ministeriale 27/7/1992).
In Italia la coltivazione di Cannabis è vietata (artt. 28 e 73 del DPR 309/90) se non si è in possesso di apposita autorizzazione (art. 17 DPR 309/90). Pertanto i semi in oggetto potranno essere utilizzati esclusivamente per fini collezionistici e per la preservazione genetica. Questi semi sono commercializzati con la riserva che essi non siano usati da terze parti in conflitto con la legge.
I soggetti promotori tale campagna si sollevano da ogni e qualsiasi responsabilità derivante dall’uso improprio dei prodotti da essi forniti. Tutte le informazioni contenute in questa pagina, sugli opuscoli, sulle confezioni e sul materiale promozionale hanno scopo puramente informativo e non intendono in alcun modo promuovere o incitare l’uso di sostanze illegali o controllate.
L’unico reato che in passato è stato contestato ad iniziative che hanno qualche analogia con questa è il reato l’istigazione all’uso o produzione di sostanze stupefacenti ed il proselitismo. Non è però il nostro caso.
Infatti, la giurisprudenza (principalmente inquirente,visto i tanti “non luogo a procedere” e le sentenze di assoluzione),è arrivata a definire come elementi essenziali perché il reato esista, almeno in potenza, :
1 offerta, proposta, pubblicità ad una platea generica ed indefinita (infatti non sono le attività commerciali ad essere indagate, presupponendo una clientela consapevole, ma i siti internet dei suddetti negozi indirizzati, a nostro parere sbagliando, ad una generica platea indistinta);
2 messa a disposizione di tutti gli strumenti ed informazioni che, nella loro logica utilizzazione, porta il cliente dal formularsi l’idea, per la prima volta e grazie ad un sito, di coltivare stupefacente ed alla sua realizzazione pratica. Dunque è l’offrire tramite lo stesso sito e contestualmente un manuale di coltivazione, i semi, i concimi e gli attrezzi per coltivare e le cartine per consumare che rendono oggi, agli occhi dell’inquirente, il reato possibile. Inoltre queste due condizioni devono manifestarsi entrambe. Questo è il nocciolo delle inchieste dal 2006 ad oggi, pertanto non vediamo alcun rischio legale né infrazione legale nella donazione di semi tramite contributo all’associazione.
In ogni caso, noi inseriamo le avvertenze e non citiamo negozi o siti dove tutto il resto del materiale può essere reperito.
NON RIMANE CHE DONARE
